Sono felice del ritorno della coppia Marco Di Giaimo e Giuseppe Bono con la Casa editrice Angolazioni. Di Giaimo e Bono, dopo avere riscosso un buon successo con i precedenti “Aristocratici & Villani” e “Operazione Dead Horse”, si cimentano ora in un racconto fantasy ambientato in quella regione ricca di storia che è la Grecia. Come ha scritto Ferdinando Temporin, collezionista di Fantascienza e Fantastico nell’introduzione al libro “amalgamando benissimo archeologia, paleontologia, paleozoologia, leggende e vicende umane odierne e sconfinando nella sua vera dimensione che è la fantascienza, il romanzo scorre veloce e piacevole fino alla sua imprevedibile conclusione. Viene posto in rilievo come la cupidigia umana molte volte sia in contrasto con la ricerca e il desiderio di conoscenza di molte persone, non sapendo che le novità, sia intellettuali che materiali, portano sempre a un progresso della civiltà e del benessere dei popoli”. Non ci rimane che lasciare ai lettori il piacere di immergersi nell’enigma rappresentato dalla Piana del Drago.
Marco Di Giaimo è nato a Brescia nel 1969. Ha lavorato come geometra libero professionista a Borgo San Giacomo (BS), paese in cui ha risieduto, fino al 2014. Successivamente si è trasferito a Mosca per lavoro presso un’azienda di interior design. È un appassionato di fantascienza e possiede un migliaio di libri della famosa collana Urania, nonché una collezione di fumetti di Nathan Never.
Giuseppe Bono è nato a Orzinuovi (BS) nel 1969 e lavora in una ditta di rubinetteria di precisione a Soncino (CR). Accanito lettore di romanzi fantasy e d’avventura, è amico di Marco Di Giaimo dall’infanzia. Come sempre il libro è disponibile in tutte le librerie e su Amazon.
Questo libro di genere fantascientifico, verrà presentato il 4 Marzo presso la Biblioteca di Borgo San Giacomo dalla giornalista Viviana Filippini e in seguito presso altre biblioteche, tra cui Orzinuovi. Le date sono da destinarsi in quanto uno degli autori, Marco di Giaimo attualmente vive e lavora a Mosca. Sarà quindi necessario coordinare gli eventi con le date dei suoi rientri.
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