I locali sono stati anche rinnovati, grazie al lavoro dell’artista Massimo Gabanetti, che ha restaurato lo storico murale del maestro Giacomo Olini, raffigurante il Cremlino (da cui il nome) ha decorato le pareti ispirandosi alle avanguardie russe, proseguendo con coerenza il lavoro dello stesso Olini e le istanze dei lavoratori che negli anni sessanta costruirono, nelle ore dopo il lavoro, la “loro” Casa del Popolo con bar, sala riunioni e balera ispirandosi agli ideali di libertà e uguaglianza culturale e sociale.
La riapertura vuole essere una festa popolare, si serviranno bolliti classici con contorno e poi il gioco della tombola. La volontà del nuovo consiglio di circolo, capitanato da Laura Alghisi, è l’apertura di uno spazio che raccolga le esigenze di Borgo San Giacomo: approfondimenti politici, convegni, dibattiti, mostre fotografiche e artistiche, concerti e anche, appunto, tombole e giochi.
La Casa del Popolo si propone anche come spazio politico e culturale alternativo per tutta la Bassa Bresciana, un luogo di incontro e dibattito per la cultura di sinistra, fondata sui valori della democrazia e dell’antifascismo. È già sede della sezione ANPI “Lorenzo Spinelli” che in questi anni, grazie al lavoro di Andrea Andrico, ha portato alla luce le storie dimenticate e i protagonisti nascosti del novecento: documentando le azioni dei partigiani locali o le vicende della famiglia Silbermann, ebrei confinati dal fascismo a Borgo San Giacomo e poi salvati dai partigiani stessi.
La battuta è: “per chi ci pensava bolliti, noi ci siamo ancora”, quindi tutti invitati sabato 9 febbraio alle 20:00
Cena con bollito (anche possibilità vegetariana), acqua, vino e caffè: euro 10,00
possibilità tesseramento Arci: euro 10,00
A seguire tombola con ricchi premi
informazioni e prenotazioni
Cremlino - Casa del Popolo
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