Blog
XXV Aprile - Liberiamo le nostre energie
Orzinuovi, Brescia. A settant’anni dalla liberazione dal nazi-fascismo Orzinuovi dedica due settimane di mostre ed eventi alla Rocca San Giorgio. “Liberiamo le nostre energie” a cura di Giorgio Ferrari si preannuncia una manifestazione densa di emozioni, non solo per ricordare ma per raccontare gli eventi di quel giorno, il 25 aprile del ’45, anzi per Orzinuovi fu in realtà il 26 aprile, quando in piazza arrivò la notizia della resa tedesca che decretava la fine della guerra.
Intervista a Francesco Cito
ll maestro Ferdinando Scianna ha detto di Francesco Cito: “È uno dei migliori fotogiornalisti italiani”. Francesco Cito è nato a Napoli nel 1949, ora vive e lavora a Milano. La sua carriera ha inizio nel 1972 a Londra, dove inizia a dedicarsi alla fotografia. Dal 1975 diventa fotogiornalista freelance, collabora per il Sunday Time Magazine, ottenendo la sua prima copertina. Nel 1980, dopo l’invasione sovietica, è uno dei primi fotoreporter che raggiunge clandestinamente l’Afghanistan viaggiando a piedi per 1.200 chilometri con i gruppi di guerriglieri.
Ritorno al Futuro: riecco Bassa Voce
L’Associazione COMMUNITAS compie dieci anni.
Ed eccoci rotolati con le nostre speranze e le nostre ansie nel nuovo anno. 2015. Caspita, come passa il tempo. Non farò il solito paparozzo su quel che sarà, o si deve fare, o sulla crisi. Parlerò di noi, di COMMUNITAS che quest’anno, nonostante alti e bassi, festeggerà il suo decimo compleanno. E per festeggiare degnamente tornerà a rispolverare il titolo del mensile che dieci anni fa ne inaugurò l’impegno: Bassa Voce.
All you need is love
Federico Rampini - Mondadori – Strade Blu - 2014
I Beatles erano quattro ragazzi cresciuti nella Liverpool povera degli anni Cinquanta. Le loro canzoni non solo hanno segnato un'epoca e rivoluzionato la pop music, ma hanno spesso "intuito" drammi e sfide dell'economia contemporanea.
Robert Wyatt, 70 anni di coerenza
Il 28 gennaio 1945 nasceva a Bristol (UK) Robert Ellidge, che in seguito prenderà il cognome della madre: Wyatt, appunto. Artista poliedrico, militante politico (almeno fino agli inizi degli anni ’90), fu uno dei protagonisti assoluti della celebrata scena musicale di Canterbury, una branca del rock progressivo, quello più innestato di jazz e improvvisazione, che anche in Italia vanterà un vasto seguito.
- Robert Wyatt
- Robert Ellidge
- Soft Machine
- Wilde Flowers
- Matching Mole
- Caravan
- Rock Bottom
- Dondestan
- Shleep
- Old rottenhat
- Comicopera
- rock progressive
- Alfreda Benge
- Elvis Costello
- Phil Manzanera
- Brian Eno
- David Gilmour
- Paul Weller
- Bijork
- CSI
- Marlene Kuntz
- Cristina Donà
- Gilad Atzmon
- Ros Stephen
- For the ghosts within
- Duke Ellington
- Thelonious Monk
La dittatura dell'inverno
Valeria Arancione - Mondadori – 2015
«Tu sei fatta per correre e ogni tanto fermarti a prendere fiato» dice a Nina suo marito Michele, che la conosce bene, la ama e con lei ha avuto cinque bellissimi figli e aperto una piccola catena di librerie.